“Niente sarà più cone prima.
Tutto ha un altro valore adesso.”
L’ho ripetuto piano, sottovoce, ritornando a casa dopo una settimana di lavoro con il team Win Conference.
Donne grandi responsabili del proprio cammino,
immense nella loro ricerca.
Ho incontrato volti di donne che non dimenticherò.
I passi seguono i respiri, i respiri seguono i passi, passi e respiri insieme diventano la vita.
lA VITA che si colora,
Pennello di rosso e di blu e di giallo, a tratti, la strada con le diverse sfumature che compongono me.
C’è sempre un inizio per una storia….
Io parto da metà,
dalla metà del viaggio in cui le anime hanno già cantato di gioia e i volti hanno imparato a conoscersi.
Da qui, da questa pagina bianca inizio a colorare di inchiostro i gesti restati inespressi,
Tante donne unite insieme da una seta di ricerca, di nuovo, di vita. Esplorano il profondo della vita con la stessa curiosità di un bambino.
e’ bello ritornare un po’ bambine, alla scoperta dell’inatteso, con gli occhi grandi di chi vuole assorbire tutto, perdersi di presente. Soltanto. Solo di presente.
E’ bello ritornare ad essere adulte, farsi carico delle proprie scelte, interiori innanzitutto.
Quando compiamo una scelta davvero, lo sappiamo , perchè, se onesta, è l’unica che possiamo fare, non ce ne sono di alternative, solo una, niente di piu’.
Le scelte sono come gocce che cadono ripetutamente come da un lavandino rotto, anche se continuiamo a cercare di chiudere, continuano a scendere , scendere , scendere con un suono ripetitivo e ci ricordano chi siamo, che non si può scappare da li, possiamo solo prendere la strada. E non voltarci indietro e correre correre verso il presente, catapultandoci nelle possibilità che prendono forma e cuore nelle nostri menti, fino ad ossigenarle di respiri e sospiri e sogni e presente, Così facciamo di noi carne e sangue e corpo.
Risate,fatiche ,speranze, fallimenti conquiste. Non voglio perdere niente di questa vita, non voglio perdermi niente, Tutto voglio vivere, tutto: emozioni, tempo, stanchezza, fragilità, voglio stare in questo memento esattamente così com’è e creare dalla mia vita la mia vita.
Questi occhi spalancati sul mondo non sono solo miei, sono gli occhi di tutte, un po’ bambine, un po’ adulte, le donne che ho incontrato con cui ho condiviso respiri grandi.
Ognuno di quei occhi mi ricorda chi sono:
un essere umano , viaggiatrice solitaria e non sola di un viaggio che continua ad iniziare ogni giorno,ad ogni istante… Il “come” viaggiare posso deciderlo io, come ispirarmi dagli altri e dare qualcosa di me di autentico. Questo forse lo scopo più grande… Darsi con autenticità, prendere il rischio di diventare un’eroina di genuinità.
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